L’Azienda Agricola Frosini Lorenzo , situata in Val D’Aniene tra i monti Ruffi e Simbruini (Castel Madama, RM) è una giovanissima realtà sorta nel 2016, essa rappresenta la rinascita e allo stesso tempo la prosecuzione del lavoro iniziato un secolo fa. Nella primavera del 2020 è terminato il ciclo previsto per la conversione al biologico, perseguendo un ambizioso triplice obiettivo: quello della produzione di eccellenze alimentari attraverso un modello sostenibile e quello del recupero di colture in stato di abbandono e quello di custodia.

Frosini Lorenzo giovane agricoltore di 22 anni che ha voluto fare impresa in campagna, affrontando il duro ma genuino lavoro nei campi. Nonostante la giovane età può, comunque, vantare una tradizione discendente da oltre tre generazioni di agricoltori e pastori. L’Azienda Agricola Frosini Lorenzo , situata in Val D’Aniene tra i monti Ruffi e Simbruini (Castel Madama, RM) è una giovanissima realtà sorta nel 2016, essa rappresenta la rinascita e allo stesso tempo la prosecuzione del lavoro iniziato un secolo fa.



Oggi, l'azienda diventata biologica, persegue un ambizioso triplice obiettivo: quello della produzione di eccellenze alimentari attraverso un modello sostenibile, quello del recupero di colture in stato di abbandono e quello di custodia, con l’iscrizione alla Rete di Conservazione e Sicurezza, di alcune specie arboree iscritte nel Registro Volontario Regionale delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario a rischio di erosione, quali olivi come la Rosciola nostrana e frutti Pera Spadona di Castel Madama e susino Coscia di Monaca, inoltre, attraverso la piantumazione, dell’Azzeruolo Rosso. In un territorio in cui l’attività non è semplice, causa la composizione orografica e morfologica, dove la presenza di rocce diffuse non sempre permette l’utilizzo di attrezzature meccaniche e l’acclività accentuata è il principale ostacolo.


Nella maggior parte dei terreni aziendali si pratica l’olivicoltura di diverse varietà con la conseguente molteplicità di sapori e aromi. Su alcuni terreni è praticata una rotazione di produzioni orticole e la canapicoltura, e su altri, produzione di frutta quali pere, mele, prugne e nocciole che vengono trasformate in confetture, con lavorazione artigianale, da laboratori specializzati.