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Il Capocollo, o anche chiamato Coppa in altre zone d'Italia, è un particolare salume che si ottiene dalla lavorazione della parte superiore del collo e dalla spalla del maiale.
Diffuso in tutto il territorio italiano, è interpretato, regione per regione, in differenti modi, quello che vi proponiamo è preparato secondo la tradizione campano - pugliese che ha origini già nel XVIII secolo nel Regno di Napoli.
Dopo la mondatura, il capocollo viene messo sotto sale per circa due settimane e marinato con spezie e vincotto; quindi viene insaccato e legato con dello spago. L'affumicatura viene effettuata con rami d'alloro e timo oppure con bucce di mandorla, erbe mediterranee e corteccia di fragno, un albero diffuso nei Balcani e presente in Italia solo in Puglia e in Basilicata.
Si usa abbinarlo con fichi freschi e vincotto.
Diffuso in tutto il territorio italiano, è interpretato, regione per regione, in differenti modi, quello che vi proponiamo è preparato secondo la tradizione campano - pugliese che ha origini già nel XVIII secolo nel Regno di Napoli.
Dopo la mondatura, il capocollo viene messo sotto sale per circa due settimane e marinato con spezie e vincotto; quindi viene insaccato e legato con dello spago. L'affumicatura viene effettuata con rami d'alloro e timo oppure con bucce di mandorla, erbe mediterranee e corteccia di fragno, un albero diffuso nei Balcani e presente in Italia solo in Puglia e in Basilicata.
Si usa abbinarlo con fichi freschi e vincotto.
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ALLERGENI ALIMENTARI
Ecco la tabella dei 14 allergeni alimentari:
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Glutine | cereali, grano, segale, orzo, avena, farro, kamut, inclusi ibridati e derivati |
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Crostacei e derivati | sia quelli marini che d’acqua dolce: gamberi, scampi, aragoste, granchi, paguri e simili |
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Uova e derivati | tutti i prodotti composti con uova, anche in parte minima. Tra le più comuni: maionese, frittata, emulsionanti, pasta all’uovo, biscotti e torte anche salate, gelati e creme ecc |
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Pesce e derivati | inclusi i derivati, cioè tutti quei prodotti alimentari che si compongono di pesce, anche se in piccole percentuali |
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Arachidi e derivati | snack confezionati, creme e condimenti in cui vi sia anche in piccole dosi |
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Soia e derivati | latte, tofu, spaghetti, etc. |
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Latte e derivati | yogurt, biscotti e torte, gelato e creme varie. Ogni prodotto in cui viene usato il latte |
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Frutta a guscio e derivati | tutti i prodotti che includono: mandorle, nocciole, noci comuni, noci di acagiù, noci pecan e del Brasile e Queensland, pistacchi |
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Sedano e derivati | presente in pezzi ma pure all’interno di preparati per zuppe, salse e concentrati vegetali |
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Senape e derivati | si può trovare nelle salse e nei condimenti, specie nella mostarda |
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Semi di sesamo e derivati | oltre ai semi interi usati per il pane, possiamo trovare tracce in alcuni tipi di farine |
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Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2 | usati come conservanti, possiamo trovarli in: conserve di prodotti ittici, in cibi sott’aceto, sott’olio e in salamoia, nelle marmellate, nell’aceto, nei funghi secchi e nelle bibite analcoliche e succhi di frutta |
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Lupino e derivati | presente ormai in molti cibi vegan, sotto forma di arrosti, salamini, farine e similari che hanno come base questo legume, ricco di proteine |
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Molluschi e derivati | canestrello, cannolicchio, capasanta, cuore, dattero di mare, fasolaro, garagolo, lumachino, cozza, murice, ostrica, patella, tartufo di mare, tellina e vongola etc. |
