Tenuta Collotta

Barrafranca (EN) - Sicilia

  • miele
  • conserve
  • marmellate
  • olio

Miele bio

Castagno

13.50


Miele biologico siciliano di castagno.

Formati disponibili 500 grammi

Origine Sicilia

Il castagno: si coltiva in zone di media ed alta montagna. Il fiore è un lungo grappolo giallastro.

Fioritura: da giugno a luglio.

Colore: da ambrato a quasi nero.

Stato fisico: cristallizzazione in genere assente o a grossi cristalli.

Odore: forte e penetrante.

Aroma: simile all’odore, pungente all’inizio, poi più o meno fortemente amaro.

Il miele di castagno è certamente uno dei più importanti su scala nazionale. Le varianti prodotte in regioni diverse hanno specifiche leggermente differenti. Il miele di castagno tende a cristallizzare molto lentamente e in modo irregolare o, addirittura, a rimanere liquido. Ciò è dovuto alla elevata concentrazione di fruttosio che in questo miele supera quella del glucosio.

Nella forma liquida il suo colore è ambrato (come mostra la fotografia della nostra confezione), abbastanza scuro e con sfumature rosso-verdastre.

Al naso e in bocca ha un carattere deciso e persistente. Il gusto del miele di castagno è infatti molto caratteristico: non è particolarmente dolce e presenta un retrogusto un po’ amaro. Per questa ragione spesso chi lo assaggia la prima volta rimane perplesso.

I termini tecnici usati come descrittori del gusto e dell’odore del miele di castagno sono: vegetale, di erba, acre, pungente, aromatico, di legno, tannico, fenolico, di ceci, di sapone di Marsiglia, di cartone bagnato.

A leggere questi termini ci si aspetterebbe un gusto sgradevole, e invece la complessità aromatica di questo miele ne fa uno dei più eleganti, adatto a chi non ama i sapori troppo dolci e invece preferirebbe un miele dalla personalità più interessante e più seducente.

Nei casi in cui le api bottinatrici hanno a disposizione anche il nettare di fiori di tiglio (una pianta arborea che cresce bene nello stesso ambiente e che fiorisce nello stesso periodo) il miele di castagno cambia un po’: acquisisce una nota di mentolo e, soprattutto nei casi in cui è miscelato anche con miele di melata diventa meno amaro e più scuro.

La lentezza di cristallizzazione o la permanenza allo stato liquido ne fanno un buon ingrediente in cucina ma soprattutto nelle preparazioni gastronomiche. Il miele di castagno, infatti, per il suo sapore variegato e interessante si presta bene a contrastare in modo gradevole con il sapore salato o speziato dei formaggi.

Altri latticini che si abbinano bene all’abbinamento con questo miele sono la ricotta e il burro.

Tra le sue attività benefiche sulla salute dell’uomo ricordiamo l’effetto astringente, antispastico, disinfettante delle vie urinarie